Sunday 24 November, 2024
HomeCulturaGrandi ospiti per grandi opere: svelati i titoli della prossima stagione di prosa dei Teatri Pergolesi e Spontini

Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini, Federico Buffa o Cesare Bocci, sono solo alcuni dei grandi nomi protagonisti della prossima stagione di prosa dei Teatri G.B. Pergolesi di Jesi e G. Spontini di Maiolati Spontini. In scena, dai grandi classici come Frankenstein, La lupa, Aspettando Godot ad opere più contemporanee come Stai Zitta di Michela Murgia.

Gli 11 titoli in programma da gennaio a maggio 2024 sono stati annunciati in conferenza stampa mercoledì, presso le sale pergolesiane. Una stagione “di grande spessore e grandi ospiti” come sottolineato dall’Assessore alla cultura del comune di Jesi Luca Brecciaroli, realizzata grazie alla sinergia tra la Fondazione Pergolesi Spontini, i due Comuni (soci fondatori della Fondazione) e l’AMAT.

Gli spettacoli a Teatro Pergolesi

Il sipario si apre il 9 gennaio al Teatro Pergolesi su L’alfabeto delle emozioni di Stefano Massini, straordinario storyteller, che propone un viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci, un immaginario, appassionato e divertente alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…).

Ambra Angiolini, diretta da Giorgio Gallione, porta in scena il 18 febbraio la scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone in Oliva Denaro, una intensa storia al femminile di crescita ed emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie). Aspettando Godot di Samuel Beckett è tra i più celebri e misteriosi testi della scrittura del ‘900. Il Teatro Pergolesi ospita il 2 marzo la lettura che ne fa il grande regista Theodoros Terzopoulos, maestro della ricerca teatrale, in uno spettacolo imperdibile che interroga la nostra stessa umanità con l’interpretazione di Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano, Giulio Germano Cervi, Rocco Ancarola.

Donatella Finocchiaro il 13 marzo firma la regia e interpreta il capolavoro di Giovanni Verga La lupa, progetto drammaturgico di Luana Rondinelli. La pièce con la ritmata regia e la dinamica interpretazione di Donatella Finocchiaro regala al pubblico una versione più moderna del romanzo, ricca di desiderio e voglia di affermazione della donna.

Frankenstein (a love story) di Motus, uno dei gruppi più amati e seguiti a livello internazionale, ideato e diretto da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou ed Enrico Casagrande, drammaturgia di Ilenia Caleo giunge a Jesi il 27 marzo con tutta la sua forza comunicativa. Un progetto “mostruoso” composto dalla cucitura di diversi episodi e pezzi letterari, uno spettacolo su Frankenstein che è esso stesso (un) Frankenstein. Antonella Questa, Valentina Melis, Teresa Cinque interpreti – e Marta Dalla Via – interprete e regista – hanno sempre avuto qualche difficoltà a stare zitte e lo dimostrano in questi anni i loro tanti spettacoli, video e libri, che affrontano, con ironia e intelligenza, tematiche sociali.

Inevitabile quindi si incontrassero un giorno per dare vita a uno spettacolo comico e dissacrante, Stai zitta! dal libro di Michela Murgia, al Pergolesi il 17 aprile. Spettacolo dell’anno 2022 al prestigioso Premio Ubu, una sorta di Oscar del teatro italiano, il 3 maggio è la volta di L’Angelo della Storia di Sotterraneo. In una tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie Sotterraneo compone la materia stessa di cui è fatta la Storia, racconta episodi mettendoli in risonanza col presente, componendo una personale mappa del paradosso fatta di microstorie, istanti sospesi, momenti fatali di persone illustri o sconosciute.

A completare il programma del Teatro Pergolesi il 14 febbraio un appuntamento fuori abbonamento con Il principe che sarà. Storia di padri, figli e misteri dal romanzo di Francesco Niccolini, con Simone Guerro, regia di Tonio de Nitto, una grande avventura, il ritratto di una amicizia contraddittoria ma enorme.

Capotondi, Buffa e Bocci a Teatro Spontini

“Dopo gli anni di stop dovuti al covid e gli interventi di recupero e potenziamento della struttura – ha affermato il sindaco di Maiolati Spontini Tiziano Consoli – Teatro Spontini è pronto per riaprire le porte agli spettatori, con tre proposte per tutti i tipi di pubblico”.

“Ad iniziare da uno spettacolo impegnato incentrato sul grande tema, purtroppo sempre attuale della guerra” – ha aggiunto l’assessore alla cultura Sebastiano Mazzarini. Il 27 gennaio andrà infatti in scena La vittoria è la balia dei vinti scritto e diretto da Marco Bonini con Cristiana Capotondi. Tra l’evocazione fiabesca e la ricostruzione storica, una madre racconta alla figlia piccola che sotto le bombe non ci sono né vincitori né vinti, rievocando i drammatici momenti che vissero Firenze e i fiorentini sotto le bombe del 25 settembre 1943.

Federico Buffa, assieme al pianista Alessandro Nidi, porterà sul palco il 22 marzo una delle sue storie più belle, Italia Mundial. Il giornalista e volto noto di Sky racconta l’indimenticabile vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di calcio che si tennero in Spagna nel 1982 che rivive nell’inconfondibile voce del formidabile storyteller con il patrimonio di aneddoti e “storie parallele” che rendono unico il monologo.

Chiuderà il trittico di spettacoli Lucio Battisti. Emozioni! il 20 aprile: un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani, artista che ha saputo innovare in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica arrivando a vendere oltre 25 milioni di dischi, affidato a Cesare Bocci affiancato dalle raffinate citazioni musicali dell’Orchestra Mercadante.

Rinnovo abbonamenti dal 18 novembre, nuovi abbonamenti dal 2 dicembre presso biglietteria del Teatro Pergolesi 0731 206888. Inizio spettacolo feriali ore 21, festivi ore 17.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.